Solidarietà virale. Come Roma risponde all’emergenza

Mentre Roma, come tutto il paese, sembra sospesa in una dimensione atemporale a causa delle misure di isolamento sociale e della chiusura di gran parte delle attività lavorative, culturali, educative, produttive che animano la città, ci sono realtà che ogni giorno si muovono e si auto-organizzano: volontari, gruppi informali, associazioni, collettivi che portano supporto e aiuto concreto a chi sta subendo più duramente gli effetti collaterali  di disposizioni e restrizioni della crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19. Dai pacchi a domicilio, in tutti i municipi, per le tante persone che non riescono a soddisfare i più elementari bisogni, come far la spesa o acquistare i farmaci, al supporto psicologico gratuito a distanza, alle misure di sostegno all’apprendimento scolastico.

Abbiamo deciso di raccogliere alcune delle esperienze di solidarietà e mutualismo del panorama romano e raccontare le iniziative intraprese, le maggiori difficoltà, i modi virtuosi di auto-organizzarsi o intessere collaborazioni con le istituzioni. Un modo per informare i cittadini, per contagiarci di solidarietà e imparare a costruire strategie durature di intervento sociale di cui avremo sicuramente grande bisogno nel prossimo futuro.

Ne parliamo con:

• Maria Concetta Romano, assessora alle Politiche sociali del III Municipio
• Francesca Danese, portavoce Forum Terzo Settore Lazio
• Simona De Gennaro, CSA Astra
• Alberto Campailla, Nonna Roma
• Carlo Stasolla, Associazione 21 luglio
• Gruppo di Appoggio Mutuo della Libera Assemblea di Centocelle

Modera l’incontro Christian Raimo.
Evento in collaborazione con Lab-Tv

Il video della diretta streaming resta disponibile qui.