Quando l’ostaggio è donna. Rivittimizzazione, “doppio standard” e sessismo del discorso pubblico in Italia

Annalisa Camilli, Lea Melandri, Lorenzo Gasparrini, Elisa Giomi

Quando l’ostaggio è donna. Rivittimizzazione, “doppio standard” e sessismo del discorso pubblico in Italia

24 maggio 2020 
dalle 19:00 alle 20:30
in diretta streaming sulle pagine Facebook di Grande come una città e Lab-tv

Grande come una città presenta Quando l’ostaggio è donna. Rivittimizzazione, “doppio standard” e sessismo del discorso pubblico in Italia, con Annalisa Camilli, Lea Melandri, Lorenzo Gasparrini. Introduce e modera Elisa Giomi.

La liberazione di Silvia Romano/Aisha, tenuta prigioniera per 18 mesi da Al Shabaab, ha rappresentato la prima notizia in grado di catalizzare l’attenzione pubblica, distraendola momentaneamente dall’emergenza del Covid19. La vicenda ha però riproposto i più diffusi fattori di distorsione, i più vieti stereotipi e i più inveterati “vizi” delle rappresentazioni mediali e dei commenti via social quando hanno per oggetto una donna che per mestiere o circostanze si trovi ad occupare il centro della scena. 

Silvia/Aisha, in modo assai simile a quanto accaduto alle “due Simone”, è divenuta bersaglio di atteggiamenti apertamente ostili o addirittura virulenti, mentre ogni dettaglio del suo aspetto e biografia veniva sottoposta a impietoso scrutinio e i parametri di giudizio, nel suo caso, si riconfiguravano vistosamente rispetto a vicende analoghe con protagonisti uomini. 

Quali sono le cause, le forme (e i possibili antidoti) di questo “doppio standard” che produce trattamenti differenziali e penalizzanti per le donne, anche quando si trovano nel ruolo di persone finalmente affrancate dalla prigionia?

Annalisa Camilli è giornalista di Internazionale dal 2007. Ha lavorato per l’Associated Press e per RaiNews24. Nel 2017 ha vinto l’Anna Lindh Mediterranean Journalist Award per l’inchiesta La barca senza nome. Dal 2014 segue i migranti in viaggio per e attraverso l’Europa, raccontando le loro storie. Vive a Roma.

Elisa Giomi insegna Sociologia della comunicazione e dei media, Forme della narrazione televisiva e Comunicazione pubblicitaria all’Università di Roma Tre, dove coordina il modulo Comunicazione e media del Master in Studi e Politiche di Genere.  Si occupa di media, genere e sfera pubblica. In Grande come una città è attiva nel gruppo “Terzo in Genere”. Tra le sue ultime pubblicazioni Relazioni Brutali. Genere e violenza nella cultura mediale (con S. Magaraggia, Il Mulino, 2017) e Putting women back in their place. Reflections on slut shaming, the case Asia Argento and Twitter in Italy, «IRS-International Review of Sociology», 2020 (con F. Dragotto e S.M. Melchiorre).

Lorenzo Gasparrini nasce a Roma nel 1972. Durante gli studi di filosofia e una breve carriera accademica in diverse università del centro Italia incontra testi e protagoniste dei femminismi, decidendo così, dopo aver iniziato un percorso di profonda critica personale, di dedicarsi alla diffusione e divulgazione di argomenti riguardo gli studi di genere, soprattutto rivolti a un pubblico maschile. Conduce seminari, workshop e laboratori in università, centri sociali, aziende, scuole, sindacati, ordini professionali, gruppi autorganizzati; pubblica costantemente su riviste specializzate e non, sia online che stampate. È autore di NO. Del rifiuto e del suo essere un problema maschile (Effequ, 2019), Non sono sessista, ma… Il sessismo nel linguaggio contemporaneo (TLON, 2019) e Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni (Settenove, 2016). 

Lea Melandri, figura tra le più significative e autorevoli del femminismo italiano, autrice di testi teorici fondamentali come L’infamia originaria, fondatrice, insieme a Elvio Fachinelli, della rivista L’erba voglio (1971-1977), una pubblicazione che avrà grande impatto sul mondo della scuola italiana. Negli stessi anni Lea comincia a far parte dei gruppi femministi milanesi, cercando di mantenere una relazione tra l’una e l’altra esperienza. Dal 1987 al 1997 dirige la rivista Lapis. Percorsi della riflessione femminile. [http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/lea-melandri]

Grande come una città
Grande come una cittàhttps://grandecomeunacitta.org
Grande come una città è un movimento politico-culturale, nato a Roma, nel Terzo municipio, per promuovere l’incontro fra le persone, creare luoghi e momenti di confronto, nella condivisione di valori come inclusione, nonviolenza, antifascismo, e nel rispetto di tutte le opinioni, etnie, religioni e orientamenti sessuali.

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