Dal 3 febbraio al 27 maggio 2023 a Roma, nel II e nel III Municipio, Jacobin Italia, Grande come una città e Controtempo – in collaborazione con la Libreria Erickson – hanno dato vita alla seconda edizione della scuola di politica popolare “Utopie Reali”.
Una scuola per tornare a studiare, leggere e confrontarci per capire il presente, valutarlo autonomamente e pensare le possibilità di trasformarlo.
Il programma 2023 della scuola che trovi cliccando qui è stato articolato in sei moduli, ciascuno dei quali ha previsto una lezione introduttiva il venerdì sera e un approfondimento nella mattina del sabato
La scuola Utopie Reali nasce per formare un pubblico non specialistico di tutte le età sui temi politici più importanti del tempo attuale, in una prospettiva ecologista, femminista, solidale.
Scuola di politica
Il Terzo Incomodo. Scuola di politica popolare e gratuita
Il Terzo incomodo è quello che ti sorprende, l’ospite inatteso, la variazione sul programma definito, è il granello di polvere che inceppa l’ingranaggio e ne modifica il movimento e la direzione, è il seme che coltiva spazi abbandonati o ancora tutti da immaginare.
Il Terzo incomodo è una piccola scuola politica grande come una città, grande come il passato di una cultura della sinistra che formava donne e uomini, progettando il sogno comune di una società libera ed uguale.
Una scuola popolare per riattivare la voglia di capire, la capacità di criticare il presente e il desiderio comune di partecipare, per sottrarsi all’incantesimo di anni di egemonia della cultura dell’antipolitica, di abitudine al disprezzo, alle mille forme di discriminazione razzista, sessista, sociale, alla separazione e all’isolamento, mantenendo come stella polare il valore della nostra stessa umanità.
Una scuola densa di pensiero come una nuvola, critica dell’informazione impalpabile e capillare che avvolge e satura le nostre menti, dei pregiudizi e degli stereotipi che oscurano il nostro sguardo, dell’assenza di bellezza e di capacità di sognare che caratterizza oggi tutta la vita pubblica. E una politica senza poesia non è una buona politica.
Uno spazio di studio, di riflessione e di discussione, per andare oltre l’orizzonte della prospettiva neoliberista onnipervasiva, che vuole ridurci a consumatori passivi di effimere narrazioni individualiste e commerciali, e che ci spinge a chiuderci nel presente, come orizzonte conclusivo della storia.
Una scuola che invita a fermarsi a sentire e a pensare, che offre strumenti per comprendere la complessità del nostro tempo, analizzandone i temi e le teorie critiche più rilevanti, attraverso un percorso di rialfabetizzazione democratica, che ridisegni una mappa semantica e concettuale del presente e ne ridefinisca coordinate intellettuali interpretative. Per immaginare e costruire una linea di ragionamento politico, oggi spesso segmentata e confusa, utile a ridisegnare spazi di libertà e di uguaglianza per l’oggi e verso il futuro, guardando in primo luogo alle pratiche politiche attive che costruiscono vita nelle nostre società, al fine di leggerle, sostenerle, svilupparle.
Il Terzo incomodo è una scuola a iscrizione gratuita, aperta a tutte e tutti, uomini e donne, ragazze e ragazzi, donne e uomini di pace, costruttori e costruttrici di ponti, che hanno voglia di mettere insieme dubbi, riflessioni ed esperienze, di unirsi per dar vita a pensieri e a pratiche comuni, e che credono possibile lavorare insieme per trasformare il mondo. Il Terzo incomodo è uno spazio dove incontrarsi, un luogo da cui ripartire.