dalle 18:30 alle 19:30
Liceo Ginnasio Statale “Orazio”
via Alberto Savinio, 40 Roma
«L’1% più ricco del mondo ha una ricchezza all’incirca pari a quella di tutti gli altri esseri umani. In Occidente i redditi dei ‘supermanager’ corrono, i salari crollano, la povertà è in aumento: fatti documentati e ben conosciuti, ma come e perché si è arrivati a queste disuguaglianze record?
Le cause fondamentali sono quattro: il maggior potere del capitale sul lavoro, con profitti e rendite finanziarie che schiacciano i salari; l’emergere di un ‘capitalismo oligarchico’, con un ruolo chiave di pochi super-ricchi e della trasmissione ereditaria della ricchezza; l’individualizzazione delle condizioni economiche, che accresce le disparità tra lavoratori qualificati e non, stabili e precari, uomini e donne, cittadini e immigrati; infine, la principale, ovvero la ritirata della politica, che ha lasciato fare al mercato e rinunciato a redistribuire reddito e ricchezza.
Questi processi hanno cambiato il modo in cui funziona l’economia e opera la politica, rendendoci sempre più disuguali. Non si tratta però di una strada obbligata: possiamo ancora cambiare passo».
Franzini, M. Pianta, Disuguaglianze. Quante sono, come combatterle (Laterza, 2016)
Mario Pianta è docente di Economia Politica all’Università Roma Tre, in prestito dal Dipartimento di Economia, Società e Politica dell’Università Carlo Bo di Urbino. È tra i fondatori della campagna Sbilanciamoci! che dal 1999 riunisce 46 organizzazioni e reti della società civile italiana impegnate sui temi della spesa pubblica e delle alternative di politica economica, con un’attenzione particolare alle questioni del lavoro, fisco, pace e disarmo, ambiente, scuola, università e ricerca, inclusione e accoglienza dei migranti, finanza etica, cooperazione internazionale, commercio equo, economia sociale e solidale. In vent’anni di attività, Sbilanciamoci! ha prodotto moltissime iniziative, strumenti di analisi e proposte di intervento, con l’obiettivo di costruire un’economia fondata sui principi di giustizia economica e sociale, sostenibilità ambientale, pace e solidarietà. Il coordinamento e la segreteria organizzativa della Campagna sono portati avanti, dalla sua fondazione, da Lunaria. Dal 2011 al 2014 è stato membro del Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Fernand Broudel fellow presso l’European University Institute e ricercatore presso il Centre for International Studies – London School of Economics, il Centre de Recherche Politique de la Sorbonne (CRPS) – Université Paris 1 e presso la Columbia University. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Globalizzazione dal basso (manifestolibri, 2001), Disuguaglianze, con Maurizio Franzini, (Laterza e Routledge, 2016), Sbilanciamo l’economia. Una via d’uscita dalla crisi, con Giulio Marcon (Laterza, 2013), Nove su dieci. Perché stiamo (quasi) tutti peggio di 10 anni fa (Laterza, 2012), Global justice activism and policy reform in Europe. Understanding how change happens, con Annekathrin Ellersiek e Peter Utting (Routledge, 2012).
[https://works.bepress.com/mario_pianta/]
[http://sbilanciamoci.info/]
La scuola di politica nasce nell’ambito delle iniziative di Grande come una città, un gruppo di persone nato nel Terzo Municipio, con l’idea di promuovere iniziative, incontri ed eventi nell’ambito di una chiamata alle arti permanente rivolta a tutti i cittadini.
Pensiamo che la cultura sia uno strumento di educazione al confronto e all’immaginazione della società, nelle mani di una moltitudine di persone che si mette in rete riappropriandosi degli spazi pubblici e privati, trasformando giardini, parchi, cortili, piazze, circhi, librerie, cinema, scuole, biblioteche in piccole agorà, snodi di un tessuto comunitario, luoghi in cui desideri, riflessioni e punti di vista trovano espressione e ascolto.
La scuola di politica popolare “Il Terzo Incomodo” è una scuola a iscrizione gratuita, aperta a tutte e tutti, uomini e donne, ragazze e ragazzi, donne e uomini di pace, costruttori e costruttrici di ponti, che hanno voglia di mettere insieme dubbi, riflessioni ed esperienze, di unirsi per dar vita a pensieri e a pratiche comuni, e che credono possibile lavorare insieme per trasformare il mondo.
Il Terzo Incomodo è quello che ti sorprende, l’ospite inatteso, la variazione sul programma definito, è il granello di polvere che inceppa l’ingranaggio e ne modifica il movimento e la direzione, è il seme che coltiva spazi abbandonati o ancora tutti da immaginare…
L’idea della scuola è di offrire strumenti per comprendere la complessità del nostro tempo, analizzandone i temi e le teorie critiche più rilevanti, attraverso un percorso di rialfabetizzazione democratica. Si discuterà, tra i vari temi, di modelli economici e politici, democrazia e post-democrazia, beni comuni, razzismi e femminismi, identità e migrazioni, partecipazione e beni comuni, mediattivismo e comunicazione.
Il calendario dettagliato di tutti gli incontri, con le date e le informazioni relative alle lezioni e ai laboratori, verrà reso disponibile nelle prossime settimane.
La scuola è articolata in incontri seminariali tematici e laboratori pratici, che avranno luogo da gennaio a luglio 2019.
* accessibilità – non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Jonio/Talenti – linee 60, 63, 69, 337, 344, 351, 435
* info: [email protected]
Clicca qui se non sei ancora iscritto alla scuola
Lezioni precedenti
18/01/2019 – I lezione – Ida Dominijanni – Democrazia al limite
08/02/2019 – II lezione – Mario Tronti – Non possiamo vivere senza la politica
{field 22}