Il calcio non è uno sport per sessisti

Con qualche difficoltà economica e burocratica, Grande come una città firma la sua prima rassegna e inaugura Le ragazze sono in città: una serie di appuntamenti dedicati alla riflessione e alla creatività del mondo al femminile oggi.

Partiamo con “Il calcio non è uno sport per sessisti”. Due delle più brave calciatrici del passato prossimo e del presente come Carolina Morace, Sara Penzo, e il miglior giornalista sportivo d’Italia Daniele Manusia parlano di cosa vuol dire il calcio femminile nella realtà e nei nostri pensieri, sfatando luoghi comuni e mitologie dell’immaginario più maschilista che esista.

Carolina Morace, classe ’64, esordisce in maglia azzurra nel1978. Successivamente milita sempre in serie A nel Verona, nel Trani, nella Lazio, nella Reggiana, nel Milan, nella Torres, nell’Agliana e nel Modena. Nel corso della sua carriera sportiva conquista 12 scudetti tricolori, 500 gol realizzati, 12 classifiche marcatrici vinte, 153 incontri con la maglia azzurra realizzando 105 reti, 2 volte vice campione d’Europa. Nel 1995 viene eletta e premiata miglior calciatrice del mondo. Nel 1999 diventa la prima donna in Europa ad allenare una squadra maschile professionista, la Viterbese, nel campionato di serie C1. Nel 2000 assume l’incarico di Commissario tecnico della Nazionale italiana femminile di calcio (https://biografieonline.it/biografia-carolina-morace).

Sara Penzo, è nata a Chioggia (in provincia di Venezia), è una calciatrice, portiere del Tavagnacco (con cui ha vinto la Coppa Italia 2013/14) e della Nazionale. A Tours, in Francia, nel 2008 ha vinto l’Europeo con l’Under 19. Ha giocato anche nella Torres (Coppa Italia 2007/08), nel Venezia e nel Brescia.

* accessibilità – non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Adriatico/Lampedusa – linee 86, 90, 336, 337
* info: [email protected]

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