La casa è di chi l’abita, è un vile chi lo ignora

Lodeserto, D’Amico, Ficacci, Villani, Staderini

La casa è di chi l’abita, è un vile chi lo ignora

7 dicembre 2019
dalle 18:00 alle 20:00
Casal Boccone occupato – Teatro Caos
via di Casal Boccone, 112 Roma

La Gruppa Cinema di Grande come una città e l’Osservatorio sul Diritto all’Abitare invitano a La casa è di chi l’abita, è un vile chi l’ignora, riflessione sul diritto all’abitare. Per l’occasione proietteremo Le case che eravamo di Arianna Lodeserto (Italia 2018, 18’ premio I love GAI – Giovani Autori Italiani a Venezia 2019) e presenteremo il nuovo libro di Tano D’Amico, Guerra ai poveri – la resistenza del Movimento per il Diritto all’Abitare. Saranno presenti Arianna Lodeserto, Tano D’Amico, Stefania Ficacci, Luciano Villani, Gianluca Staderini.

Le case che eravamo è stato realizzato utilizzando materiale di AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Il materiale è relativo a Roma, parte dal 1948 e arriva fino al 2018, soffermandosi prevalentemente sugli anni ‘60 e ‘70. Guerra ai poveri – la resistenza del Movimento per il Diritto all’Abitare, con i testi di Cristiano Armati (edizioni REDSTARPress), è un libro fotografico sulla lotta per la casa a Roma, con scatti compresi nel decennio 2009-2019. La casa è di chi l’abita, è un vile chi lo ignora è un verso del pisano Francesco Bertelli, scritto nel 1873, tratto dal canto noto col titolo Dimmi bel giovane.

Arianna Lodeserto è regista senza telecamera, montatrice senza programmi, ricercatrice senza contratti. Si interessa del ‘piacere semplice per il visibile’, del cinema d’archivio, del suono aspro delle lotte.

Tano D’Amico, giornalista professionista e fotoreporter, filicudaro di nascita e romano di adozione, collabora con il manifesto e la Repubblica. Ha realizzato reportage su carceri, manicomi, rom, e ha documentato le manifestazioni di piazza a partire dagli anni sessanta. Le sue fotografie sono esclusivamente in bianco e nero.

Stefania Ficacci è dottore di ricerca in Storia Urbana e Rurale, esperta in studi sullo sviluppo storico e sociale delle periferie metropolitane nel Novecento e ricercatrice presso l’Ecomuseo Casilino ‘ad Duas Lauros’ di Roma.

Luciano Villani è ricercatore di storia contemporanea, docente all’Università Degli Studi dell’Aquila Dipartimento di Scienze Umane, studioso di storia urbana, storia sociale e storia del lavoro. Le sue ricerche si sono concentrate sino a questo momento su vari aspetti della storia di Roma contemporanea dall’epoca fascista agli anni settanta del Novecento.

Gianluca Staderini, illustratore e grafico. Per la RedStar Press, con cui collabora, ha affiancato Tano D’Amico per la realizzazione grafica di Guerra ai poveri. È impegnato nei Movimenti per il Diritto all’Abitare a Roma e nella campagna BDS (Boycott, Divestment and Sanctions, campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele).

* info: [email protected]
* facebook: Casal Boccone Occupato
* accessibilità
– non sono presenti barriere architettoniche all’ingresso
– non è disponibile un bagno per disabili
– non è presente un parcheggio per disabili ma c’è ampia possibilità di parcheggio
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
– fermata Ojetti/Casal Boccone: linee 337, 435, 63

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Grande come una città
Grande come una cittàhttps://grandecomeunacitta.org
Grande come una città è un movimento politico-culturale, nato a Roma, nel Terzo municipio, per promuovere l’incontro fra le persone, creare luoghi e momenti di confronto, nella condivisione di valori come inclusione, nonviolenza, antifascismo, e nel rispetto di tutte le opinioni, etnie, religioni e orientamenti sessuali.

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