Contro la cultura delle armi

Come un libro aperto

Luca di bartolomei. Contro la cultura delle armi

22 luglio 2019
dalle 19:30 alle 21:30
Brancaleone
via Levanna, 11 Roma

Ingresso  riservato ai soci Arci

Grande come una città per il ciclo Come un libro aperto incontra Luca Di Bartolomei. «Dobbiamo capire perché tanti fra noi avvertono la necessità di armarsi per riaffermare la propria libertà assoluta; dobbiamo renderci conto che viviamo in una società ormai intrisa di inquietudine. E che questo concentrato di paure e ignoranza finirà per spingerci a sbranarci l’un l’altro.» È questa una citazione del saggio di Luca Di Bartolomei, Dritto al cuore. Armi e sicurezza: perché una pistola non ci libererà mai dalle nostre paure (Baldini+Castoldi, 2019). L’utilizzo delle armi è infatti visto erroneamente da molti come una condizione che consente di affermare la propria libertà: una convinzione che ha spinto il 40 per cento degli italiani ad asserire che si sentirebbe più sicuro con una pistola in casa. È davvero così? Cosa spinge una persona a possedere un’arma? L’istinto di protezione? E se invece diventa un pericolo per se stessi e per gli altri?

Luca Di Bartolomei è figlio di Agostino, famoso calciatore che venticinque anni fa si suicidò con una Smith & Wesson 38, acquistata, appunto, con la convinzione assoluta di tenerla per proteggere la sua famiglia. Prendendo le mosse da una vicenda personale, a partire da dati e studi comparati sull’argomento, Di Bartolomei consegna al pubblico un tema estremamente attuale. E durante l’incontro ci spiegherà perché lui è – e ritiene necessario essere – contro la cultura delle armi. Sarà un invito alla riflessione, perché rendere più permissiva la legge sulla legittima difesa può diventare il rischio di alimentare una giustizia fai da te e nasconde la preoccupante perdita di fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato quale garante e custode della nostra sicurezza.

Luca Di Bartolomei, conclusi gli studi in Legge, si specializza nel settore dell’energia e dei servizi prima lavorando per alcuni tra i principali player del settore e poi nella consulenza per istituzioni pubbliche e clienti privati. Padre di due bambini e di un cocker paraplegico, è innamorato di calcio, politica e arte moderna.

Ingresso libero con tessera Arci. Se non sei tesserato puoi effettuare la pre-registrazione sul sito del Brancaleone: http://brancaleone.it/arci/

* info: [email protected]
* accessibilità: non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Nomentana/Sannazzaro linee 60, 66, 311, 346

Grande come una città
Grande come una cittàhttps://grandecomeunacitta.org
Grande come una città è un movimento politico-culturale, nato a Roma, nel Terzo municipio, per promuovere l’incontro fra le persone, creare luoghi e momenti di confronto, nella condivisione di valori come inclusione, nonviolenza, antifascismo, e nel rispetto di tutte le opinioni, etnie, religioni e orientamenti sessuali.

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