Come si scrive un libro di storia
Csa Astra, via Capraia, 19 Roma
Come si scrive una storia d’Italia? Il gruppo Storia di Grande come una città invita tutti e tutte al primo appuntamento dell’Atelier di storia con Miguel Gotor: Come si scrive un libro di storia, una riflessione condivisa a partire dal suo libro L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, di imminente uscita per Einaudi Editore. La partecipazione all’Atelier di storia con Miguel Gotor è gratuita, l’ingresso libero. A fini organizzativi, si consiglia vivamente l’iscrizione per l’invio di eventuali comunicazioni o materiali ai partecipanti. Qui trovate il modulo di iscrizione. Attenzione: le iscrizioni sono aperte fino al massimo numero di posti disponibili. Il programma affronterà temi, nodi e interpretazioni, a partire dall’incontro con l’autore.
Primo appuntamento
Dal 1919 al 1945: l’Italia fascista
3 novembre 2019, (10.30-13.30), Csa Astra, via Capraia, 19
– Presentazione
– Come e perché si scrive una storia d’Italia
– Temi, nodi e interpretazioni
– Confronto e discussione
Secondo appuntamento
Dal 1966 al 1980: la stagione dei movimenti tra speranze e tempeste
10 novembre 2019, (10.30-13.30), Csa Astra, via Capraia, 19
– Presentazione
– Come nasce un libro di storia. Le fonti
– Temi, nodi e interpretazioni
– Confronto e discussione
Terzo appuntamento
Dal 1992 al 2016: dalla «Repubblica dei partiti» alla «Repubblica dell’anti-politica»
17 novembre 2019, (10.30-13.30), Csa Astra, via Capraia, 19
– Presentazione
– La storia come cronaca
– Temi, nodi e interpretazioni
– Confronto e discussione
Per ulteriori informazioni: [email protected].
Il libro:
Il libro:
L’Italia nel Novecento è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l’Europa e il Mediterraneo. Con un taglio divulgativo ma un’impostazione scientifica rigorosa, il libro si rivolge a un pubblico ampio, grazie a una prosa chiara e avvincente. Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima, affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent’anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante; la seconda, offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni – movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale – nell’arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.
Miguel Gotor (Roma, 1971) insegna Storia moderna all’Università di Torino. È stato fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies» e senatore della Repubblica dal 2013 al 2018. Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e di storia italiana degli anni Settanta del Novecento. Ha pubblicato, tra l’altro, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna (2002) e Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna (2012). Per Einaudi ha curato le Lettere dalla prigionia di Aldo Moro (premio Viareggio per la saggistica 2008), la raccolta di scritti di Enrico Berlinguer La passione non è finita (2013) e ha pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (2011).
I precedenti interventi di Miguel Gotor a «Grande come una città», sempre nel ciclo Amare la storia, sono disponibili all’indirizzo: https://grandecomeunacitta.org/index.php/iniziative/amare-la-storia
• Miguel Gotor: “Io ci sarò ancora”. Il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro del 3 maggio 2019
• Giuliano Turone, Miguel Gotor TRAME E MISTERI D’ITALIA del 25 marzo 2019
Per rimanere in contatto con il gruppo Storia puoi scrivere a: [email protected], o passare alla prossima riunione!