Agostino Ferrente
Selfie
20 giugno 2019
dalle 21:00 alle 24:00
Multisala Lux Roma
Via Massaciuccoli, 33 Roma
Il gruppo Cinema di Grande come una città presenta Selfie di Agostino Ferrente per la serie Il Grande Cinema della Realtà, dalla sala alla piazza. A introdurre il film l’assessore alla cultura del Terzo municipio Christian Raimo e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury. A seguire incontro e dibattito con il regista Agostino Ferrente, curato da Christian Raimo e Chiara Nano.
Grande come una città presenta Selfie di Agostino Ferrente due volte. Un primo appuntamento il 20 giugno alle ore 21 al Multisala Lux di Roma. Un secondo appuntamento a settembre – in una data ancora da definire – tra i lotti del Tufello, in collaborazione con Astracult. Grande come una città vuole ribadire l’unicità dell’esperienza della sala riportando il cinema nei luoghi dov’è scomparso da tempo e facendo diventare le piazze e i lotti residenziali della periferia capitolina delle sale cinematografiche gratuite. Invitare la cittadinanza al cinema significa anche ristabilire un momento importante di aggregazione sociale e riflessione collettiva. Selfie di Agostino Ferrente vuole essere il primo di una serie di doppi appuntamenti, dalla prima alla terza visione. Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=ZXKfW8fkcqQ
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Selfie di Agostino Ferrente France / Italy, 2019, 78’
Sinossi
Alessandro e Pietro sono due sedicenni che vivono nel Rione Traiano di Napoli dove, nell’estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo inseguiva avendolo scambiato per un latitante. I due sono amici inseparabili. Alessandro ha trovato un lavoro da cameriere in un bar mentre Pietro, che ha studiato per diventarlo, cerca un posto da parrucchiere. I due hanno accettato la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando così la loro quotidianità di ragazzi come tanti altri nel mondo.
SELEZIONE DI PREMI E FESTIVAL:
Berlinale 2019 – Sezione Panorama
Salina DOC Fest 2019 – Premio Lady Wilmar – Finestra sul Mediterraneo
Luxembourg City Film Festival – Best Documentary
Nomination Miglior Documentario Globi D’oro della Stampa Estera
SELFIE E LA CRITICA:
“Lirismo e invenzioni. Un monito e una speranza. Per Napoli e per il cinema”
Fabio Ferzetti – L’Espresso
“Prendete Rossellini, degli adolescenti non attori e dei buoni cellulari: e avrete un’idea di che film strano e bello ha fatto Agostino Ferrente”
Mario Sesti – Huffington Post
“Un’opera come Selfie di Agostino Ferrente accende sia Napoli che il cinema di una luce nuova”
Daria Bignardi – Vanity Fair
“Un film importante per il cinema italiano e non soltanto”
Emiliano Dal Toso – Ciak
“Poetico, divertente, commovente, sempre ‘vero’”
il Sole 24 Ore
“Di sicuro un film che non lascia indifferenti”
Michele Anselmi – Cinemonitor
“Un antidoto per andare oltre le scorciatoie e gli stereotipi per raccontare Napoli”
Emiliano Morreale – La Repubblica
“Un’opera forte. Un film piccolo, confidenziale, vivo e resistente”
Federico Pontiggia – Il Fatto Quotidiano
“Imperdibile, la prova che, oltre Gomorra, c’è vita”
Fulvia Caprara – La Stampa
“Per chi cerca un film che scavi nella realtà”
Paolo Mereghetti – Io Donna – Corriere della sera
“Un film bellissimo, emozionante, commovente. Da vedere assolutamente”
Alberto Crespi – CSC- Notizie dal Centro
“Penetrante e commovente”
Boyd van Hoeij – The Hollywood Reporter
“Originale e coinvolgente. due fantastici protagonisti”
Jessica Kiang – Variety
“Una delle cose più belle e vive della Berlinale”
Arianna Finos – La Repubblica
“Innovativo… un territorio inesplorato quanto seducente”
Annamaria Pasetti – Il Fatto Quotidiano
“Un film bello e importante, ironico e drammatico, realistico e commovente”
Ilenia Rossini e Luca Peretti – Dinamopress.it<http://Dinamopress.it>
“Vero e nuovo. Un film straordinario”
Goffredo Fofi – Internazionale
Agostino Ferrente (Cerignola, Foggia 1971) è regista, produttore, direttore artistico. Prima di occuparsi di cinema è stato anche coordinatore editoriale di varie testate giornalistiche per le comunità di italiani emigrati all’estero.
Dopo aver studiato al DAMS di Bologna e aver frequentato Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, produce, con la sua Pirata Manifatture Cinematografiche, e dirige i cortometraggi Poco più della metà di zero (1993) e Opinioni di un pirla (1994). In seguito realizza con Giovanni Piperno Intervista a mia madre (1999) e Il film di Mario (1999-2001). Entrambi ottengono riconoscimenti festivalieri e diventano dei piccoli casi in tv.
Nel 2001, insieme ad una decina di complici, fonda a Roma il gruppo Apollo 11 che salva lo storico cinema-teatro Apollo dal rischio di diventare sala Bingo e con rassegne di cinema, musica e scrittura, diventa uno dei centri di produzione culturale più vivaci della Capitale, il primo con una programmazione continuativa dedicata al Cinema della Realtà.
Nell’ambito di Apollo 11 crea una profonda collaborazione con due maestri del cinema indipendente: Alberto Grifi e Vittorio De Seta e, insieme a Mario Tronco degli Avion Travel, crea l’Orchestra di Piazza Vittorio, una delle prime band multietniche al mondo, di cui racconta la nascita con il documentario omonimo, vincitore di un Nastro D’Argento e del Globo D’Oro della Stampa Estera. Con Anna Maria Granatello crea il Premio Solinas – Documentario per il Cinema. Nel 2013 dirige con Giovanni Piperno Le cose belle, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori a Venezia e premiato in numerosi festival italiani e internazionali. Attualmente sta sviluppando il suo primo film di finzione.
* info: [email protected]
* accessibilità – non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata ATAC Eritrea/Lago Lesina, linee 38, 88 – Metro B Annibaliano
Evento a pagamento
Costo biglietto 8,50 euro
per informazioni: https://www.cinemadiroma.it/programmazione-multisala-lux
Email: [email protected]
Prevendita : + (39) 06.86.391.361