dalle 18:00 alle 20:00
238 Hangar delle Arti
via Monte Berico, 5 Roma
Pubblicato nel 1986, It è ancora oggi considerato il capolavoro di Stephen King. Giorgio Fontana, scrittore, per Come un libro aperto ha deciso di entrare in questa saga corale di orrori e drammi umani per interrogarsi e narrare l’importanza, nella scrittura, dei temi trattati da King.
“Perché raccontare storie spaventose? Perché leggere o rileggere un capolavoro come It? I motivi sono diversi, ma forse alcuni sono più essenziali di altri. Ad esempio: attraverso la paura, una paura molto concreta, Stephen King propone la sua personale e attualissima ricognizione sul male. Che siamo stati vittima o carnefice, le pagine di It ci svelano lo scandalo e l’ottusità di questo fatto: il male umano, ma anche il male soprannaturale e la relazione che esiste fra i due. E ci invitano a porci la domanda successiva: come si sconfiggono i mostri, di qualunque genere si trattino? Innanzitutto credendoci, credendo al contempo al potere taumaturgico delle storie. E poi facendosi forza a vicenda, perché da soli finiremo irrimediabilmente divorati. Perché in questo libro straordinario e terribile – un vero Grande romanzo americano – King non dà solo corpo ai nostri terrori più reconditi; ci insegna anche ad affrontarli con coraggio”.
Giorgio Fontana, ha pubblicato tra gli altri Novalis (Marsilio, 2008), Per legge superiore (Sellerio, 2011). Nel 2014 ha vinto il Premio Campiello con Morte di un uomo felice (Sellerio, 2014). Scrive su diverse testate, sceneggia storie per Topolino e insegna scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola di scrittura Belleville.
* info: [email protected]
* accessibilità
– non sono presenti barriere architettoniche per l’ingresso
– sono presenti servizi igienici per disabili (wc chimico)
– non è presente un parcheggio per disabili
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Adriatico/Lampedusa – linee 86, 90, 336, 337