De Gasperi a questi qua
dalle 18:00 alle 20:00
Liceo Scientifico Statale Nomentano
via della Bufalotta, 229 ROMA
Ci sono i comunisti e i democristiani, i barbari padani, gli ex socialisti craxiani e non craxiani, i postfascisti e i berluscones: settant’anni di distinguo, di scissioni, di precisazioni, di essere uguali ma diversi hanno finito per affollare il nostro paese di tribù e sottotribù politiche, ognuna con i suoi tic, le sue parole d’ordine e di contrordine, i suoi vizi privati e le sue pubbliche virtù: questa storia cominciata con il dopoguerra — e forse oggi finita per sempre in un paese senza memoria dell’altroieri — ricuce ossessivamente i dettagli del lunghissimo romanzo italiano.
È l’antropologia di chi il potere lo ha avuto e lo ha perso, di chi lo ha subìto e combattuto, alla ricerca delle tracce, dei fili in grado di raccontarci come siamo diventati quello che siamo.
Filippo Ceccarelli (Roma, 1955) ha iniziato la carriera giornalistica molto presto a Panorama; dal 1990 ha lavorato presso la redazione romana de La Stampa, occupandosi sempre di politica (soprattutto parlamentare), come giornalista e inviato. Dal 2005 è editorialista del quotidiano La Repubblica. È autore di uno sterminato archivio sulla politica italiana donato nel 2015 alla Biblioteca della Camera dei Deputati. Tra i suoi libri si ricordano: Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000 (Longanesi, 2000), Il teatrone della politica (Longanesi, 2003), Il letto e il potere. Storia sessuale d’Italia da Mussolini a Vallettopoli bis (Longanesi, 2007), La suburra. Sesso e potere. Storia breve di due anni indecenti (Feltrinelli, 2010), Come un gufo tra le rovine (Feltrinelli, 2013), Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua (Feltrinelli, 2018).
* accessibilità – non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC –
http://www.atac.roma.it*
* fermata Fucini/Bufalotta – 86, 341
* info: [email protected]
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