L’Italia del Novecento

Miguel Gotor, Franco Benigno, Giancarlo De Cataldo

L’italia del Novecento

29 gennaio 2020
dalle 17:30 alle 20:00
Liceo Scientifico Nomentano
via della Bufalotta, 229 Roma

A cura del gruppo di storia di Grande come una città, per il ciclo Amare la storia.
Dopo le tre giornate del laboratorio dell’Atelier di storia Come si scrive una storia d’Italia? Laboratorio sul libro «L’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon» che hanno visto Miguel Gotor avvicinarci ai problemi dello storico al lavoro e ai temi, i nodi e le interpretazioni del Come e perché si scrive una storia d’Italia, ci siamo dati appuntamento per parlare del libro una volta uscito.
Ne discuteremo con l’autore Miguel Gotor, con Franco Benigno, docente di storia moderna alla Scuola Normale di Pisa e Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore, con l’introduzione di Christian Raimo.

L’Atelier si è tenuto tra il 3 e il 17 novembre diviso in tre parti
Dal 1919 al 1945: l’Italia fascista
Dal 1966 al 1980: la stagione dei movimenti tra speranze e tempeste
Dal 1992 al 2016: dalla «Repubblica dei partiti» alla «Repubblica dell’anti-politica»
Nelle tre giornate abbiamo affrontato diverse prospettive legate al periodo storico preso in esame: come e perché si scrive una storia d’Italia; temi, nodi e interpretazioni; come nasce un libro di storia. Le fonti; la storia come cronaca.
Tutte le lezioni sono disponibili sul sito grandecomeunacitta.org e sul nostro canale youtube

Il libro
L’Italia nel Novecento è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l’Europa e il Mediterraneo.
Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima: affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent’anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante. La seconda: offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni – movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale – nell’arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.

Miguel Gotor (Roma, 1971) insegna Storia moderna all’Università di Torino. È stato fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies» e senatore della Repubblica dal 2013 al 2018. Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e di storia italiana degli anni Settanta del Novecento. Ha pubblicato, tra l’altro, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna (2002) e Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna (2012). Per Einaudi ha curato le Lettere dalla prigionia di Aldo Moro (premio Viareggio per la saggistica 2008), la raccolta di scritti di Enrico Berlinguer La passione non è finita (2013) e ha pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (2011).
I precedenti interventi di Miguel Gotor a «Grande come una città», sempre nel ciclo Amare la storia, sono disponibili alla pagina dedicata del sito.

•    Giuliano Turone, Miguel Gotor TRAME E MISTERI D’ITALIA del 25 marzo 2019 e
•    Miguel Gotor: “Io ci sarò ancora”. Il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro del 3 maggio 2019

Franco Benigno (Palermo 1955) è ordinario di storia moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. È stato, inoltre, direttore dell’Istituto Meridionale di Storia e Scienze sociali ed è membro della redazione di varie riviste scientifiche, tra cui «Storica», che ha contribuito a fondare. Tra i suoi libri ricordiamo L’ombra del Re. Ministri e lotta politica nella Spagna del Seicento (Marsilio 1992); Specchi della rivoluzione. Conflitto e identità politica nell’Europa moderna (Donzelli, 1999); Le parole del tempo. Un lessico per pensare la storia (Viella, 2013); La mala setta. Alle origini di mafia e camorra (Einaudi, 2015); Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica (Einaudi, 2018).

Giancarlo De Cataldo (Taranto 1956) è Giudice di Corte d’Assise a Roma. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con La Repubblica. Tra i suoi libri ricordiamo (2002), (2010), (2013) e (2018) tutti editi con Einaudi.

Si ringraziano:
La libreria Bookish e la libraia Giorgia Sallusti per aver messo a disposizione libri e professionalità.
Lab-Tv per le riprese e la diretta streaming.

* info: [email protected]
* accessibilità – non sono presenti barriere architettoniche
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Bufalotta/Fucini – linee 86, 63, 75, 910, 451, 341

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Grande come una cittàhttps://grandecomeunacitta.org
Grande come una città è un movimento politico-culturale, nato a Roma, nel Terzo municipio, per promuovere l’incontro fra le persone, creare luoghi e momenti di confronto, nella condivisione di valori come inclusione, nonviolenza, antifascismo, e nel rispetto di tutte le opinioni, etnie, religioni e orientamenti sessuali.

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