dalle 21:00 alle 22:00
in diretta streaming sulle pagine Facebook di Grande come una città e Lab-tv
In questo momento in cui stiamo tutti chiusi in casa, le finestre e i balconi possono ridiventare uno spiraglio verso l’esterno, in particolare quello che è sempre sopra di noi e di cui spesso ci scordiamo… il cielo! Quante cose può raccontare questo vecchio tetto del mondo? Insieme a Nicoletta Lanciano esploreremo il cielo con i nostri occhi, per ricordarci il loro potere come strumento di osservazione a disposizione di tutti, mentre Maria Luisa Bigai, Valerio Gatto Bonanni e Salvatore Iermano ci guideranno attraverso i miti e le storie che da sempre il cielo ha ispirato all’umanità.
Il video della diretta resta disponibile qui.
Nicoletta Lanciano è responsabile del gruppo di ricerca sulla pedagogia del cielo del Movimento di Cooperazione Educativa MCE e Docente della Sapienza Università di Roma di Didattica delle scienze. Si occupa della formazione di insegnanti e dell’insegnamento dell’astronomia a livello internazionale. Promuove un rapporto di amicizia con il cielo, a partire dall’osservazione diretta.
Valerio Gatto Bonanni è regista, performer e attivista. Responsabile della compagnia teatrale SemiVolanti, co-autore del progetto artistico per/con migranti Black Reality e di Altri Mondi Bike Tour, evento artistico di divulgazione scientifica giocosa in bicicletta. Dal 2009 a oggi ha messo a disposizione il proprio linguaggio artistico per l’attivismo sociale e ambientale in campagne, azioni e occupazioni, come Terra!, Nessun Dorma, Giovani NON +, Il nostro tempo è adesso!, Teatro Valle Occupato, Avaaz, aSud, la campagna referendaria No-triv e Grande come una città.
Maria Luisa Bigai è regista, attrice, poeta, formata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Allestisce spettacoli di prosa e di teatro musicale, con particolare attenzione agli spazi urbani, monumentali, paesaggistici e non convenzionalmente teatrali. Interprete di melologhi, come attrice partecipa spesso a progetti di teatro civile e impegno sociale. È docente delle discipline teatrali al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Salvatore Iermano, dopo i primi laboratori nella Compagnia teatrale Clan H di Avellino, ha seguito corsi e stage con Gigliola De Feo, Hong Yibing (Sourcing Within) e Michele Monetta (ICRA Project). In seguito ha studiato a Roma, presso l’Istituto di Studi Pirandelliani, sotto la direzione di Giuseppe Manzari e, nel 2014, si è diplomato in recitazione presso il Conservatorio Teatrale di Roma, diretto dal Maestro Giovan Battista Diotaiuti.