Quattro anni fa, appena nominato, Christian ha avuto l’intuito e il coraggio di “chiamare alle arti” una molteplicità di soggetti, dalle associazioni ai semplici cittadini, e di chiedere a ognuno di loro non solo di cosa avesse bisogno il territorio – ma anche cosa ognuno di loro fosse disposto a fare per rispondere alle sue esigenze e alle sue urgenze.
La risposta, entusiastica, ha visto coinvolte oltre cinquecento persone, divise in più gruppi di lavoro e di studio, che in questi anni hanno organizzato lezioni aperte, spettacoli e incontri parlando di politica e questioni di genere, di letteratura, filosofia, storia, e di ogni forma di arte. E ancora ambiente, beni comuni, spazi urbani. Hanno pubblicato libri e condiviso gli incontri.
Sempre in prima fila, ma al fianco di tutti, Christian ha svolto al meglio quello che richiedeva il suo ruolo: promuovere cultura rivolta a tutti, con tutti condividendo conoscenze, impressioni, riflessioni, favorendo la nascita di biblioteche e sale studio, vivacizzando stazioni della metropolitana e giardini abbandonati, creando sinergie tra persone e istituzioni.
Nel momento in cui lascia il suo incarico di assessore, noi di Grande come una città non possiamo che ringraziarlo per lo straordinario lavoro svolto e per la sua generosità, con la certezza che le cose belle non solo rimangono, ma continuano sempre con nuovo slancio ed entusiasmo.
A Christian un grazie di cuore e un enorme augurio per ogni iniziativa futura.
A chi lo sostituirà nel ruolo, un affettuoso incoraggiamento.
Grande come una città