26 Novembre 2019
dalle 18:30 alle 21:00
Csa Brancaleone
via Levanna, 11 Roma
Per il ciclo Roma Villle Noir, al suo primo appuntamento, Giuliano Santoro presenta Le cose innominabili di Girolamo De Michele.
Le cose innominabili è un noir che parla di Taranto, di polvere rossa e trame inconfessabili, all’ombra dell’Ilva.
Emma Battaglia, Taranto, ce l’ha nel sangue: come patologia forse causata dalla polvere del grande Siderurgico che scontorna i margini delle cose, colora di rosso le tombe al cimitero e si deposita nei polmoni. Emma, il suo male, l’ha chiamato la Bestia. Del resto le parole sono importanti. Lo sa bene lei che è insegnante in un liceo e nel tempo libero fa la maestra a ragazzini che altrimenti imparerebbero solo dalla strada. Ma a furia di fronteggiare la Bestia in agguato si finisce per vedere il mondo in modo diverso, e da una prospettiva obliqua. Così Emma osserva il terremoto che scuote gli equilibri di potere ai piedi della Fabbrica. L’omicidio di un commercialista con entrature importanti e la guerra tra i clan del crimine organizzato hanno precipitato Taranto nel caos. Persona casualmente informata dei fatti, vittima di tradimenti passati che proiettano la loro ombra fino a oggi, la professoressa Battaglia si ritrova a ricordare, a intercettare pettegolezzi, a parlare con sbirri che dovrebbero investigare e con testimoni che credono di aver visto. Nella città dei veleni la polvere non solo contagia, ma distorce, annebbia e confonde. Autore di culto del noir italiano, Girolamo De Michele scrive un poliziesco dalle mille voci, una commedia umana in cui l’indagine si frantuma in un infinito gioco di specchi e la scoperta della verità non coincide col fare giustizia. Racconta di un Sud che continua a dire delle vergogne del Paese intero: del profitto che vale più della vita, della catastrofe ambientale sulla pelle dei poveri cristi, dei gattopardi di sempre travestiti da nuovi padroni, di odiatori da social network, di sindacalisti corrotti, questurini corrotti, politici corrotti. Perché il veleno più subdolo è quello che guasta il cuore e la mente.
https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/le-cose-innominabili/
Girolamo De Michele (Taranto, 1963) è un insegnante e uno scrittore italiano. È stato per anni redattore di Carmilla. Letturatura, immaginario e cultura di opposizione, e-magazine diretto da Valerio Evangelisti, ha scritto di filosofia e critica letteraria su diversi giornali e pubblicato saggi di filosofia e ricerca storica. Nel 1998, per Vallecchi editore, ha curato il volume Gilles Deleuze: piccola officina di concetti (Vallecchi editore, 1998), seguito dalla pubblicazione di Tiri mancini. Walter Benjamin e la critica italiana (Mimesis, 2000), Felicità e storia (Quodlibet, 2002) e, con Umberto Eco, Storia della bellezza (minimum fax, cd-rom 2002, volume 2004). Tra le sue opere di narrativa, da ricordare Tre uomini paradossali (Einaudi, 2004), Scirocco (Einaudi, 2005), La visione del cieco (Einaudi, 2008), oltre a un’analisi critica della scuola italiana ne La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (Minimum Fax, 2010) e Filosofia. Corso di sopravvivenza (Ponte alle Grazie, 2011) e, assieme a Fant Precario, If the kids are united. Musica e politica fra i 60 e gli 80 (manifestolibri, 2017). Ha curato, inoltre, la biografia di Toni Negri Galera ed esilio. Vita di un comunista (Ponte alle Grazie, 2018). Le cose innominabili (Nero Rizzoli, 2019) è il suo ultimo libro.
https://www.rizzolilibri.it/autori/girolamo-de-michele/
https://www.einaudi.it/autori/girolamo-de-michele/
https://www.minimumfax.com/autore/girolamo-de-michele-1833
http://www.ponteallegrazie.it/scheda-autore.asp?editore=Ponte%20alle%20Grazie&idautore=4165
Giuliano Santoro, scrittore e giornalista, scrive di politica e cultura su il Manifesto e collabora con Jacobin Italia. Ha lavorato, inoltre, al settimanale Carta. Nel 2012 con Su due piedi. Camminando per un mese attraverso la Calabria (Rubbettino Editore, 2013) ha vinto il Premio Corrado Alvaro. Ha pubblicato, inoltre, Un grillo qualunque. Il Movimento 5Stelle e il populismo digitale nella crisi dei partiti italiani (Castelvecchi, 2013), Cervelli sconnessi. La resistibile ascesa del net-liberismo e il dilagare della stupidità digitale (Castelvecchi, 2014), Guida alla Roma ribelle (Voland, 2013), Al palo della morte. Storia di un omicidio in una periferia meticcia (Edizioni Alegre, 2015).
https://www.voland.it/catalogo/autore/246
https://jacobinitalia.it/autore/santoro-giuliano/
Roma Ville Noir
Grande come una città e Brancaleone presentano un ciclo di incontri tra letteratura, cinema, arti per dare spazio alla cultura. Rome Ville Noir darà l’occasione o la possibilità di raccontare il bassofondo della città dove potere e criminalità si incrociano in una commistione innominabile. Le porte girevoli tra i Palazzi e le strade, dove scorrono fiumi di soldi e droga, diventeranno l‘occasione per riflettere sul rapporto tra narrazione e realtà, tra cronaca e letteratura, per scandagliare l’abisso sotto la superficie. Il noir ha rappresentato più di altri il genere per indagare le contraddizioni delle nostre metropoli, tra centro e periferia, per portare allo scoperto quella forma di feroce capitalismo che sono le mafie che depredano territori e vite. Si tratta di scoprire la ragnatela che ci tiene tutti impigliati, in un mondo dove i confini tra legale e illegale, tra colletti bianchi e criminalità si fanno sempre più liquidi.
* info: [email protected]
* accessibilità
– non sono presenti barriere architettoniche per l’ingresso
– è disponibile un bagno per disabili
– non è presente un parcheggio per disabili
* linee ATAC – http://www.atac.roma.it
* fermata Nomentana/Sannazzaro – linee 60, 66, 311, 346