Lega/Russia: la trattativa segreta con Mosca

Giovanni Tizian

Lega/Russia: la trattativa segreta con Mosca

30 luglio 2019
dalle 19:30 alle 21:30
Aniene festival
Parco Lorenzo ‘Orso’ Orsetti
Via Nomentana, 414 Roma

Grande come una città e Christian Raimo incontrano Giovanni Tizian per parlare di Lega/Russia: la trattativa segreta con Mosca.

Il 10 luglio il sito americano Buzzfeed ha pubblicato il file audio dell’incontro riservato tenutosi a Mosca il 18 ottobre 2018 tra emissari del partito di Salvini e un manager russo, circa la fornitura all’Italia di carburante che avrebbe potuto garantire un illecito finanziamento alla Lega. Lo scoop diventa la notizia dell’estate: tutti i media ne parlano da giorni, il governo si deve giustificare, l’opposizione chiede una commissione d’inchiesta, c’è chi sospetta complotti internazionali alla base delle rivelazioni. Rivelazioni che erano già pubbliche: lo scoop infatti era già contenuto ne Il libro nero della Lega di Giovanni Tizian e Stefano Vergine, in libreria per Laterza dal 28 febbraio. Ma nel Libro Nero della Lega c’è molto di più: si ricostruisce il legame di lungo periodo tra Salvini e Putin e influenti oligarchi russi; si mette in luce la saldatura tra partiti sovranisti di tutta Europa, interessi russi e americani e partiti dell’estrema destra neofascista. Alleanze politiche che possono trasformarsi in legami economici, non sempre trasparenti, e che sono ben lontane dal considerare “prima gli italiani”. Ma la Lega non ha da nascondere solo le sue trame opache sullo scacchiere internazionale. Il libro inchiesta di Tizian e Vergine ha, per esempio, anticipato il caso Siri, diventato poi oggetto di indagine da parte della magistratura. Il Libro Nero è anche una documentatissima inchiesta sui rapporti intessuti dal partito di Salvini con figure in odore di criminalità organizzata nelle regioni meridionali del Paese, come modalità di allargamento del consenso elettorale. E ancora, la vicenda dei 49 milioni – colpevolmente sottovalutata dall’opinione pubblica e invece di inaudita gravità – viene ricostruita passo dopo passo mostrando i legami solidissimi tra la Lega di oggi e il vecchio partito di Bossi e di Maroni. Insomma, a distanza di oltre quattro mesi dalla pubblicazione, il Libro Nero della Lega continua a essere un testo coraggioso, attualissimo e fondamentale per capire il più potente partito del Paese.

Giovanni Tizian (Reggio Calabria, 1982), laureato in Criminologia presso l’Università di Bologna, scrive per l’Espresso e la Repubblica. Dal 2006 collabora con la Gazzetta di Modena, giornale per cui si è occupato di infiltrazioni mafiose, conducendo numerose inchieste giornalistiche sul clan dei casalesi. Nel 2012 ha vinto il Premio per i giornalisti di provincia “Enzo Biagi” e gli è stata assegnata la menzione speciale al “Premio Biagio Agnes” e la Colomba d’oro per la Pace. Al giornalismo ha affiancato l’impegno civile e sociale, collaborando con l’associazione antimafia daSud, costituita nel 2005 da giovani emigranti meridionali che non hanno intenzione di lasciare le loro terre in mano alle cosche.

Ha collaborato con il mensile Narcomafie, con l’archivio multimediale stopndrangheta.it e con il quotidiano online linkiesta.it. Tra le sue pubblicazioni, Gotica. ‘Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea (Round Robin Editrice, 2011), La nostra guerra non è mai finita. Viaggio nelle viscere della ‘ndrangheta e nella memoria collettiva (Mondadori, 2013), con il quale Tizian vince il Premio Gian Piero Orsello – Città di Civitavecchia, a cui segue Il clan degli invisibili (Mondadori, 2014). Dopo Rinnega tuo padre (Laterza, 2018), viaggio-inchiesta, corredato da documenti e interviste esclusive, che gli è valso il Premio Siani, pubblica Il libro nero della Lega (Laterza, 2019), con Stefano Vergine.

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Grande come una città è un movimento politico-culturale, nato a Roma, nel Terzo municipio, per promuovere l’incontro fra le persone, creare luoghi e momenti di confronto, nella condivisione di valori come inclusione, nonviolenza, antifascismo, e nel rispetto di tutte le opinioni, etnie, religioni e orientamenti sessuali.

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